Con la Fisioterapia recuperare si può: i vantaggi della fisioterapia e della riabilitazione in acqua
Innanzitutto occorre rispondere a queste semplici domande: hai difficoltà a camminare o a mantenere l’equilibrio? Hai problemi a salire o scendere le scale o ad alzarti dal letto? Hai dolori alle articolazioni? Hai notato un calo della forza negli arti (mani, braccia, gambe)? Hai difficoltà nella presa o nella manipolazione degli oggetti? Ti senti debole? Se le tue risposte sono affermative, non devi pensare che il principale responsabile dei tuoi problemi sia l’età.
La “fisiokinesiterapia” può aiutarti a superare queste difficoltà. Fare ginnastica medica significa effettuare, sotto la guida del fisioterapista, certi tipi di movimenti nel pieno rispetto della fisiologia articolare. In questo modo nessun esercizio potrà essere controindicato e provocare problemi. La ginnastica medica è utile quando sono presenti rigidità delle articolazioni, dolori muscolari, dolori articolari, dolori dell’apparato muscolo-legamentoso. Soprattutto chi soffre di patologie della colonna vertebrale, troverà nella ginnastica medica un coadiuvante all’eventuale trattamento farmacologico e fisioterapico.
Per capirne l’importanza, basta guardare agli aspetti positivi dell’attività motoria riabilitativa sullavita di tutti i giorni:
– mantiene l’apparato muscolo-scheletrico in condizioni di salute
– rieduca all’uso corretto della propria colonna vertebrale
– riduce il numero degli episodi di dolore acuto e il consumo di analgesici
– restituisce la capacità di svolgere la propria attività quotidiana o lavorativa
– permette il recupero e miglioramento dell’equilibrio.
Esistono poi altri metodi di riabilitazione alternativa come la terapia in acqua, che sta avendo sempre più successo. La riabilitazione e la ginnastica in acqua. L’acqua ha un vantaggio in più, rispetto ad altre tecniche di riabilitazione: un corpo immerso nell’acqua “è più leggero” e quindi, se nella vita di tutti i giorni non è ancora possibile camminare autonomamente, nell’acqua è più facile. L’acqua, infatti, rende i movimenti più naturali e meno stressanti per le articolazioni, consentendo l’esecuzione di movimenti impensabili a secco. Infatti, l’acqua riduce la pressione articolare e crea facilitazioni motorie, oltre ad avere un effetto antalgico, miorilassante e drenante. Con la riabilitazione in acqua si registra un netto miglioramento del tono muscolare e del movimento. Infatti, il paziente, spesso anziano, migliorando il controllo motorio e l’equilibrio ,allontana il rischio di cadute e rallenta il processo di declino funzionale legato all’invecchiamento.
Dott.ssa Maria Rita Gherardini