Esami di qualità superiore, maggior comfort e minore dose di radiazioni per le pazienti
Nel Centro Medico Martini a Lucca è possibile effettuare la mammografia, un esame radiologico della mammella utile per una diagnosi precoce del tumore mammario.
Il Mammografo Siemens Mammomat Revelation garantisce alle nostre pazienti:
- Una riduzione della dose radiogena
- Maggiore comfort durante l’esecuzione dell’esame: la compressione ottimale del seno viene regolata automaticamente per ogni donna
- Maggiore accuratezza diagnostica rispetto ai sistemi tradizionali.
A cosa serve?
La mammografia è una semplice radiografia delle mammelle eseguita da un tecnico di radiologia medica donna, in due diverse proiezioni, per ciascuna mammella.
Come per qualsiasi radiografia essa comporta una esposizione ai raggi X, ma la dose effettiva di radiazioni è molto più bassa rispetto a quelle che la paziente riceveva con i sistemi in uso in passato.
Preparazione per l’esecuzione dell’esame
La mammografia o mammix non richiede nessun tipo di preparazione specifica.
Chi può effettuare l’esame?
Come tutti gli esami radiografici la mammografia è controindicata in gravidanza. La Mammix può essere eseguita anche con protesi (mastoplastica additiva) e in mammelle operate. Non influisce il ciclo mestruale.
Esecuzione dell’esame
L’esame mammografico viene eseguito da un tecnico di radiologia che comprime la mammella con un apposito compressore per ridurne lo spessore, in modo da ottenere immagini ben definite che consentono di esplorare tutte le strutture mammarie con la minor dose di radiazioni possibile. La compressione avviene in modo delicato e graduale e, anche se può causare un leggero disagio, non lascia segni e non provoca danni.
Dopo aver eseguito l’esame, il tecnico vi chiederà di attendere per far verificare al radiologo se i radiogrammi acquisiti siano adeguati per la refertazione.
È importante:
– ricordare di portare sempre tutti gli esami mammografici precedenti, in modo che il medico possa controllare la stabilità del quadro clinico della paziente
– descrivere sempre eventuali sintomi o segni insorti di recente (dolore, noduli, prurito, secrezione dal capezzolo, etc).
Talvolta può essere necessario eseguire proiezioni mammografiche aggiuntive o l’esame ecografico per approfondire l’indagine. Nella maggior parte dei casi l’esame risulta negativo, ma a volte è necessario controllare eventuali rilievi anomali mediante ripetizione dell’esame a breve termine (3/6 mesi) ed eventualmente ago-aspirati o biopsie o valutazione chirurgica senologica.
Screening diagnostico mammografico
Per lo Screening Diagnostico Mammografico esistono delle Linee Guida di riferimento pubblicate dalla F.O.N.Ca.M. (Forza Operativa Nazionale sul Carcinoma Mammario) e dall’I.T.T. (Istituto Tumori Toscano) che prevedono:
– 40/50 anni mammografia ogni 12/18 mesi
– 50 anni mammografia ogni 24 mesi
Sempre ecografia di supporto diagnostico a giudizio del medico.