L’esame radiografico del bacino, del bacino in ortostasi e delle anche è un esame radiologico condotto mediante l’utilizzo di raggi X. Il risultato è un’immagine che evidenzia in modo differente ossa e scheletro rispetto ai tessuti molli (muscoli e pelle), perché le ossa sono strutture più compatte e appaiono più chiare rispetto agli altri tessuti.
La radiografia del bacino e delle anche non è né dolorosa né fastidiosa.
Essendo un esame radiografico espone il paziente a radiazioni ionizzanti e quindi per la sua esecuzione il paziente necessita di una prescrizione medica.
A cosa serve?
La radiografia del bacino, del bacino in ortostasi e delle anche, in particolare, consente di visualizzare il sistema osteo-articolare pelvico.Questo esame dà informazioni sulle strutture ossee e sui rapporti articolari e consente di valutare la conformazione scheletrica del cingolo pelvico e può essere utile per la diagnosi nei casi di:
– Coxartrosi o artrosi dell’anca, consente di verificare le conseguenze sulle articolazioni dei processi artrosici
– Displasia dell’anca
– Conflitto femoro-acetabolare
– Anca a scatto
– Frattura, sia nei casi di frattura da traumi che di fratture causate da una debolezza dell’osso dovuta a lesioni già esistenti
– Per valutare la guarigione dell’osso dopo una frattura (per evidenziare la formazione del callo osseo) oppure in seguito a interventi chirurgici che interessano le ossa (protesi, mezzi di sintesi, chiodi, etc.)
– Per escludere o verificare la presenza di patologie di natura tumorale (lesioni focali benigne o maligne)
– In vista di un intervento chirurgico (ad esempio per un impianto protesico) e per controllarne gli effetti nel tempo
– Nel caso di processi degenerativi che provocano alterazioni di ossa e articolazioni, come le artrosi, provocando dolore cronico o problemi al movimento
– Nel caso di processi infiammatori, come l’artrite, o infettivi
– Per evidenziare la possibilità di usura della cartilagine delle articolazioni ed indirizzare ad eventuale approfondimento con Risonanza Magnetica
– Per valutare una eventuale dismetria del bacino
Preparazione per l’esecuzione dell’esame
Non ci sono particolari norme di preparazione. Non è previsto il digiuno, non è vietata l’assunzione di acqua e non è necessaria la sospensione di terapie farmacologiche in corso. È consigliabile adoperare abiti comodi, senza ricami e senza presenza di oggetti metallici. L’unica accortezza richiesta prima dell’esame è rimuovere eventuali oggetti metallici dal corpo (come ad esempio piercing a livello addominale) che potrebbero interferire con l’ottenimento di una buona immagine.
Chi può effettuare l’esame?
Come tutti gli esami radiologici, le radiografie del bacino, del bacino in ortostasi e delle anche sono controindicate in gravidanza.
Esecuzione dell’esame
L’esame dura circa dieci minuti e non prevede particolari precauzioni dopo l’esame. L’esame radiologico dell’anca viene condotto facendo stendere il paziente su un lettino con l’area del bacino e delle anche in corrispondenza dell’apparecchiatura radiografica. Al paziente viene richiesto, piegando gli arti inferiori o facendo ruotare il bacino, di assumere la posizione richiesta a seconda delle necessità diagnostiche, dei sintomi e della patologia esaminata. L’esame del bacino e delle anche si può eseguire anche in piedi (ortostatismo) a seconda della patologia da esaminare.