L’esame radiografico diretto dell’addome (RX Diretto Addome) viene condotto mediante l’utilizzo di raggi X. Per esame “diretto” dell’addome si intende uno studio radiografico senza uso di mezzo di contrasto.
La radiografia diretta Addome non è né dolorosa né fastidiosa. Essendo un esame radiografico espone il paziente a radiazioni ionizzanti e quindi per la sua esecuzione il paziente necessita di una prescrizione medica.
A cosa serve?
L’esame diretto è utile nei casi di calcolosi, soprattutto renale o delle vie urinarie, o nei casi di alterazioni della canalizzazione intestinale. È l’esame di primo livello in urgenza nei casi di occlusione, di volvolo (torsione di anse intestinali), di perforazione intestinale o per la ricerca di corpi estranei ingeriti accidentalmente.
Preparazione per l’esecuzione all’esame
Quando la radiografia è programmata per la ricerca di calcoli è consigliabile non ingerire, nelle 24 ore precedenti l’esame, cibi che contengono fibre. L’eccessiva presenza di aria nell’intestino, infatti, rende difficoltoso lo studio dell’addome e l’individuazione dei calcoli. È consigliabile adoperare abiti comodi, l’unica accortezza richiesta prima dell’esame è rimuovere eventuali oggetti metallici dal corpo (come ad esempio piercing a livello addominale) che potrebbero interferire con l’ottenimento di una buona immagine.
Chi può effettuare l’esame?
Come tutti gli esami radiologici, la radiografia Diretta Addome è controindicata in gravidanza.
Esecuzione dell’esame
L’esame si esegue con il paziente in piedi o sdraiato supino. Durante l’esame al paziente può essere richiesto di trattenere il respiro per alcuni secondi fino all’esecuzione della radiografia. L’esecuzione dell’esame dura circa dieci minuti e non prevede particolari precauzioni una volta terminato. L’esame radiologico è di facile esecuzione, non invasivo e sicuro.