Percorso C.I.P.S.

Il Centro Integrato di Patologia Spinale (C.I.P.S.) è specializzato sul trattamento a 360 gradi delle Patologie Spinali: si tratta di un Centro MULTIDISCIPLINARE che si interessa di patologie della colonna. Il nostro specialista di patologia spinale, eccellenza a livello nazionale, il Dott.Paolo Lepori, si avvale di una serie di specialisti che possono essere consultati per la diagnostica e la terapia di eventuali problemi sovrapposti e correlati.

Cosa prevede nel dettaglio?

Valutazione medica – DIAGNOSI DI BASE

Tutti i pazienti che accedono al C.I.P.S. hanno una diagnosi di base. Questa diagnosi può essere posta o dallo specialista C.I.P.S. (chirurgo spinale) o da un medico esterno, che invia il paziente presso il C.I.P.S. per fare le dovute terapie.

Nel caso in cui il paziente acceda al C.I.P.S. con una diagnosi esterna, sarà comunque sottoposto ad una valutazione tecnica Fisioterapica, che prevederà una batteria di test funzionali attivi e passivi che forniranno un dato oggettivo di partenza su cui lavorare.

Può accadere che la diagnosi di base, con cui il paziente accede al C.I.P.S., si riveli errata o incompleta, e in tal caso sarà valutata l’opportunità di rivalutare dal punto di vista medico il paziente.

Nei casi in cui invece la diagnosi di base presenti caratteristiche sia di tipo spinale che di altro genere (sospetta patologia reumatica, sospetto coinvolgimento di altre articolazioni come ad esempio l’anca), è possibile avvalersi del “team” multidisciplinare che garantisca una rapida e diretta interazione tra colleghi con lo scopo di chiarire eventuali punti di contatto e sovrapposizione tra patologia spinale e altro tipo di malattie.

L’obiettivo finale è quello di identificare il motivo (o i motivi, tutti quanti) per cui il paziente ha dolore, e di curarli tutti, senza dimenticarne nessuno.

Diagnostica

L’inquadramento diagnostico medico del paziente spinale si avvale principalmente di 3 tecniche di immagini radiologico:

1. la radiologia tradizionale (RX rachide)
2. la TC (tomografia assiale computerizzata)
3. RM (risonanza magnetica nucleare).

La radiologia tradizionale e la TC utilizzano radiazioni ionizzanti, mentre la RM utilizza un campo magnetico ad elevata intensità, risultando innocua ed effettuabile anche su bambini, donne in stato di gravidanza o comunque in tutti coloro che non vogliono o non possono esporsi a radiazioni.

Il Centro Medico Martini offre la possibilità sia di eseguire RM ad alto campo che a basso campo. La RM ad alto campo viene eseguita con una nuova macchina provvista di tunnel di nuova generazione, definito “big bore” perchè più largo e corto rispetto ai tunnel di vecchia generazione. Questa caratteristica permette anche a pazienti con claustrofobia di sopportare agilmente la maggior parte degli esami. La RM a basso campo, aperta, è ben tollerata da tutti i pazienti, ma non sempre è sufficiente per inquadrare completamente alcune condizioni patologiche.

La radiologia tradizionale, la classica “RX rachide”, è uno degli esami di base, fondamentale nella valutazione iniziale di numerosissimi casi (ad esempio le deformità degenerative). E’ l’unico di questi esami che viene effettuato in posizione eretta, sotto il carico gravitario, e pertanto offre informazioni preziose per la valutazione dettagliata dell’assetto statico della colonna vertebrale. E’ importante che venga acquisita in un’unica proiezione, e che non sia effettuata “a pezzi” (rachide cervicale, dorsale e lombare acquisiti separatamente). Il modo in cui il paziente viene posizionato è anch’esso oggetto di regole ben precise, che i tecnici di radiologia del Centro Martini hanno imparato sotto la personale vigilanza del Dr. Paolo Lepori.

L’esecuzione tecnicamente imperfetta dell’esame lo rende inutilizzabile ai fini diagnostici, ed è pertanto fondamentale che venga eseguito dove è presente una competenza tecnica e clinica comprovata.

Terapia

La terapia dei pazienti spinali può essere conservativa (nella maggior parte dei casi) o chirurgica.

Terapia chirurgica:

Viene svolta da uno o da più chirurghi spinali afferenti al Centro (Dr. Paolo Lepori, Prof. Claudio Lamartina, Dott.ssa Carlotta Martini), e possono essere effettuati in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale gratuitamente, con impegnativa del Curante, in uno degli ospedali di riferimento (I.R.C.C.S. Istituto Ortopedico Galeazzi Milano, Maria Cecilia Hospital Cotignola, San Camillo Hospital Forte dei Marmi). Gli interventi chirurgici effettuati coprono tutta la possibile patologia riguardante la colonna vertebrale, dalla regione cervicale e cranio-cervicale a quella lombosacrale. Gli approcci possibili sono i classici approcci posteriori sia “aperti” che mini-invasivi, ma anche gli approcci anteriori e anterolaterali (trans-toracici, addominali) o percutanei, laddove indicati. Le patologie trattate comprendono ernie del disco, stenosi del canale vertebrale, fratture inveterate o deformità post-traumatiche, fratture osteoporotiche, spondilolistesi degenerative o dell’età evolutiva, scoliosi idiomatiche dell’adolescente, scoliosi dell’adulto, scoliosi degenerativa dell’anziano, tumori vertebrali ossei primitivi o secondari, tumori delle strutture nervose spinali come neurinomi o neurofibromi, meningiomi, ependimomi, patologie malformate vascolari quali fistole arterovenose durali, malformazioni vascolari spinali.

La collaborazione duratura tra specialisti in Neurochirurgia (Dr. Paolo Lepori e D.ssa Carlotta Martini) e Ortopedia (Prof.Claudio Lamartina), tutti comunque da sempre focalizzati e dedicati esclusivamente alla patologia spinale, ha reso possibile la copertura di tutti i possibili ambiti di intervento chirurgico, grazie alla diversa e complementare specificità di ognuno.

Terapia conservativa e riabilitazione:

Sia che segua un intervento chirurgico, sia che rappresenti l’unico trattamento per il paziente, ogni percorso riabilitativo viene strutturato in tre fasi:

• Test
• Programmazione
• Controllo

Nella fase di test il paziente viene valutato sia dal Medico (chirurgo spinale o altro specialista) che dal Fisioterapista. Viene effettuata una valutazione standardizzata funzionale, che è composta da test passivi che vengono eseguiti sul lettino da esame, e da test attivi che vengono svolti in palestra. I test passivi sono composti sia da manovre manuali che da anamnesi e scale di valutazione standard dedicate dalla patologia spinale.

La fase di programmazione prevede l’interazione tra il Fisioterapista che effettua i test funzionali e il Medico Responsabile del programma riabilitativo. In base ai dati clinici e strumentali viene studiata una strategia riabilitativa adeguata al caso specifico, composta da esercizi attivi.

Il controllo avviene in un primo momento durante l’attività stessa, in modo da identificare eventuali aggiustamenti o correttivi del programma, e poi a cadenze pre-definite in base alla patologia di base (1 mese, 3 mesi, 6 mesi, etc). Nella valutazione di controllo viene somministrata la stessa batteria di prove eseguite nella fase iniziale di Test, in modo da poter confrontare oggettivamente i risultati ottenuti.

Il raggiungimento di un risultato finale positivo (obiettivo finale = miglioramento clinico) è strettamente legato alla aderenza al programma.

La terapia infiltrativa

La terapia infiltrativa spinale si basa sull’utilizzo di farmaci (cortisonici, anestetici locali) o di elementi analgesici-antiinfiammatori (ossigeno-ozono), che vengono veicolati a livello di target pre-definiti per ottenere una riduzione del dolore.

L’efficacia della terapia infiltrativa si basa sulla correttezza della diagnosi iniziale. Se si identifica il principale “pain generator” sarà possibile in questo modo “silenziarlo” transitoriamente.

Alcune condizioni (ernia del disco) vanno incontro a guarigione spontanea, e pertanto si preferisce la gestione del dolore con infiltrazioni guidate. Solo una piccola percentuale di pazienti manifesta sintomi di lunga durata o disturbi gravi di forza, e in questo piccolo gruppo si rende necessario il trattamento chirurgico.

In altri pazienti si utilizzano le infiltrazioni per programmare i livelli di estensione di una strumentazione chirurgica, mentre in altri ancora le infiltrazioni sono usate come terapia del dolore vera e propria, in quanto la chirurgia non è possibile per motivi di età o rischiosità, o per decisione del paziente.

La caratteristica che rende le infiltrazioni efficaci, oltre alla diagnosi di base, è la guida radiologica. Utilizzando raggi X o ecografia, infatti, è possibile posizionare l’ago esattamente nel punto in cui è collocata l’ernia, o nel forame da cui passa il nervo compresso dalla stenosi, o nel punto del canale vertebrale dove è localizzata la maggior compressione per una spondilolistesi, o dove è presente una forma acuta di degenerazione articolare dolorosa (artrite).

Riabilitazione

FASE DI TEST – Valutazione iniziale:

• baiobit – gait analysis
• Scale di valutazione: mJOA, Nurick, ODI, VAS back
• Valutazione mobilità articolare: anca – ginocchio – spalla
• Valutazione su pedana equilibrio
• Autonomia di marcia (test su tapis roulant)

La presenza di un’offerta completa, che va dalla diagnostica alla terapia chirurgica alla terapia del dolore e riabilitazione, rende il C.I.P.S. una realtà che aiuta il paziente a trovare risposte in un campo super-specialistico come quello della patologia spinale, riducendo al minimo lo spreco di tempo e risorse, e garantendo un approccio il più possibile focalizzato sul problema del singolo paziente.

La presenza di specialisti di diverse branche, e quindi la multidisciplinarietà, garantisce una apertura verso tutte le possibilità diagnostiche, in modo da gestire anche coloro che partono pensando di avere un problema spinale, ma che si rivelano coinvolti a livello spinale solo in maniera secondaria, per altre malattie di altri organi o sistemi.

Il team C.I.P.S.

• Dott. Paolo Lepori – Neurochirurgo
• Dott.ssa Carlotta Martini – Neurochirurgo
• Dott. Claudio Lamartina – Ortopedico
• Dott. Marco Rosati – Ortopedico
• Dott.ssa Elisa Dini – Neurologo
• Dott.ssa Laura Bazzichi – Reumatlogo
• Dott. Filippo Gori – Nutrizionista
• Dott. Nicola Pisani – Fisioterapista
• Dott.ssa Marusca Bagneschi – Fisioterapista

Quando attivarlo e come?

Il percorso è già attivo potete richiedere informazioni attraverso i seguenti canali:

Chiama il numero 0583-491406 tasto 2-3-4

Prenota presso Via Romana 231 località Arancio LU

Prenotazione online info@martinicentromedico.it

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