Tale metodica può essere effettuata con due elettrodi (galvanizzazione) o sostituendo l’elettrodo distale con una bacinella con acqua (preferibile per trattare segmenti distali degli arti come mani e piedi). Si deve immergere in acqua l’elettrodo positivo (anodo), se si vuole un effetto prevalentemente analgesico dovuto all’iperpolarizzazione delle membrane delle strutture eccitabili e ad un aumento della soglia del dolore. Si deve immergere in acqua l’elettrodo negativo (catodo), se si vuole ottenere effetto prevalentemente trofico.
Indicazioni
– Artralgie e artrosi delle piccole articolazioni
– Esiti di traumatismi
– Algodistrofie a carico dei segmenti distali degli arti
– Nevriti e sciatalgie (galvanizzazione)
Controindicazioni
– Soluzioni di continuo della cute
– Fragilità cutanea
– Anestesie o ipoestesie
– Schegge metalliche o mezzi di sintesi ortopedica (controindicazione relativa)